Corso di sogno lucido e consapevolezza onirica
Sognare sapendo di sognare, dirigere i sogni, usarli per varcare i limiti del noto ed esplorare le profondità della mente… Tutto ciò non rappresenta un’abilità paranormale, ma un fenomeno noto a molte culture e recentemente scoperto dalla scienza. È una potenzialità che abbiamo tutti e che può essere sviluppata attraverso semplici pratiche.
Nel corso di 8 incontri serali imparerai a coltivare livelli crescenti di consapevolezza onirica attraverso un percorso che integra diversi approcci e tradizioni, tra cui le indagini scientifiche di Stephen LaBerge, lo yoga tibetano de sogno, le ricerche di Carlos Castaneda e la tradizione teosofica.
Si comincia con un approfondimento del fenomeno del sonno e delle sue fasi, che permetterà di migliorare la qualità del riposo e sviluppare la capacità di ricordare nitidamente i sogni. Su questa base impareremo ad applicare le tecniche che permettono di fare sogni lucidi, ossia riconoscere i sogni nel momento in cui sorgono e dirigerli consapevolmente. Verranno anche esplorate alcune tecniche che consentono di entrare nella dimensione onirica senza soluzione di continuità con lo stato di veglia, accedendo ai fenomeni noti come “viaggi astrali” o “esperienze fuori dal corpo”.
Al di là del grande senso di gioia e libertà che queste esperienze regalano, lo sviluppo della consapevolezza onirica dischiude un campo di esperienza virtualmente inesauribile, che permette di esplorare i livelli più profondi della mente, confrontarsi con i propri lati d’ombra, contattare le proprie risorse interiori, liberarsi dai condizionamenti e, secondo alcune tradizioni, addirittura accedere a dimensioni diverse da quella fisica ma altrettanto reali.
Oltre alle spiegazioni teoriche, il corso include esercitazioni pratiche, momenti di condivisione, materiali di approfondimento e colloqui privati per ricevere istruzioni personalizzate sulla pratica.

Per maggiori informazioni consulta il sito http://www.sognolucido.org

MERCOLEDI’ 16 OTTOBRE ore 20,30 conferenza ad ingresso libero dal titolo:
“Scienza e pratica del sogno lucido tra Tibet e California”

Nel 1981 Stephen Laberge offre alla comunità scientifica la prova inconfutabile dell’esistenza di uno stato di coscienza nel quale il soggetto si trova completamente immerso in un mondo di percezioni oniriche estremamente vivide e realistiche, ma al contempo è perfettamente consapevole di stare sognando: tale stato è noto come sogno lucido. Se per la scienza si tratta di una scoperta recente, sulle vette dell’Himalaya questo stato di coscienza è conosciuto e praticato almeno dall’VIII secolo, e lo yoga del sogno rappresenta uno degli strumenti principali impiegati nel percorso verso l’illuminazione…
Con l’occasione sarà anche presentato il corso di sogno lucido che si terrà presso il centro Tara Cittamani a partire da mercoledì 30 Ottobre per otto mercoledì consecutivi, quota di partecipazione 100 euro.

Francesco Tormen
Dopo aver conseguito la Laurea in Filosofia presso l’Università di Padova, trascorre gli anni del suo Dottorato di Ricerca (ottenuto anch’esso a Padova) nell’Università Monastica di Studi Buddhisti Tibetani a Sera Jey, in India, dove studia il pensiero buddhista e la lingua tibetana. Da allora collabora con vari centri in tutta Italia, lavorando come traduttore e interprete dei Lama tibetani che trasmettono il Dharma in occidente. Ciò che ispira il suo lavoro è il desiderio di rendere accessibili alla cultura contemporanea la profonda conoscenza della mente e le pratiche contemplative che provengono dall’universo buddhista. Accanto alla filosofia, i suoi interessi si concentrano sulla meditazione, sul sogno lucido e su altri stati di coscienza affini, conosciuti e praticati da molte tradizioni ma per lo più ignorati in Occidente. In parallelo all’impegno nella traduzione e nell’interpretariato, insegna la lingua tibetana classica presso il centro Tara Cittamani, conduce corsi e ritiri sul sogno lucido in diverse regioni d’Italia ed è insegnante di filosofia e sociologia presso l’Istituto di Medicina Globale di Limena, dove ha anche co-diretto varie attività di psicologia transpersonale e teatroterapia.