Giu
8
Gio
2017
Tour delle Arti Sacre dell’Himalaya 2017
Giu 8@10:00

s2

Cari Amici siamo lieti di invitarvi al Tour delle Arti Sacre dell’Himalaya 2017

Dal 5 al 9 Giugno ospiteremo cinque monaci del Ngari Khantsen del monastero Sera Je a cui si aggiunge la presenza di Lhakpa Tsamchoe attrice nota per aver recitato in “Sette anni in Tibet” e in “Himalaya.l’infanzia di un capo”.

I monaci a Padova eseguiranno: la creazione di un mandala di sabbia, lo spettacolo “Itre racconti  di Ngari”, inoltre verrà proiettato il film: “Himalaya: l’infanzia di un capo”.

Lo scopo del tour è quello di raccogliere i fondi necessari per portare a termine il nuovo tempio nel Ngari Khantsen che è stato inaugurato a Novembre 2016, tempio utilizzato per le meditazioni, per le classi di insegnamento, per le conferenze e le varie pratiche della tradizione buddista.

La locandina è scaricabile qui

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cooperazione Internazionale del Comune di Padova

Questo il programma:

  • Creazione di un mandala di sabbia 

Centro Tara Cittamani,
via Lussemburgo, 4 – Padova

Inaugurazione lunedì 5 giugno ore 17.30 – 19:00, da martedi 6 a venerdi 9 i monaci lavoreranno al mandala con i seguenti orari: 10:00-13:00 15:30-19:00, venerdì 9 giugno alle ore 18.30 ci sarà la cerimonia di dissoluzione del mandala.

Il Mandala è una forma di arte sacra, rappresenta simbolicamente il Palazzo di uno specifico Buddha, viene utilizzato come base su cui meditare, ogni disegno e colore ha un significato simbolico, niente viene scelto arbitrariamente. Il Mandala viene realizzato con milioni di granelli di sabbia colorata, ogni Mandala ha lo scopo di generare amore e compassione.

La parola Mandala è di origine sanscrita e letteralmente significa essenza (manda) e contenere (la) e viene tradotta come “contenitore dell’essenza” o “cerchio sacro”. Durante questa “liturgia” i monaci i monaci versano con un cono di metallo ed un bacchetta le sabbie colorate su un disegno di base avente forma principalmente geometrica.

Al termine della realizzazione il Mandala viene dissolto e la sabbia colorata viene distribuita tra i presenti e in parte dissolta in un corso d’acqua perchè possa portare pace e amore a tutta la Terra.

Video del Mandala di Cenresing realizzato al centro Taracittamani nel 2014

 

  • Proiezione del film: “Himalaya: l’infanzia di un capo” 

martedì 6 Giugno alle ore 20,45

Sala Cinema Porto Astra,
Via Santa Maria Assunta, 20 –Padova

Il film narra una straordinaria avventura a cinquemila metri che metterà alla prova il coraggio dei partecipanti di una carovana di yak destinata al trasporto del sale e trasformerà il piccolo Passang in un nuovo capo.

PRESENTE IN SALA L’ATTRICE PROTAGONISTA LHAKPA TSAMCHOE

  • Rappresentazione: “I Tre Racconti di Ngari”

mercoledì 7 Giugno ore 21.00

Fornace Carotta,
via Siracusa, 61 – Padova

“I tre racconti di Ngari” sono una rappresentazione meravigliosa e magica per bambini dai 8 anni in su – ma non solo per i bambini.
All’interno di un’atmosfera magica, 5 monaci – 3 musicisti e 2 attori  – dal monastero di Sera Jey Ngari Khangtsen, a cui si aggiunge la presenza dell’attrice Lhakpa Tsamchoe nota per aver recitato nel film “Sette anni in Tibet”, il tutto assistito da un narratore che racconterà le leggende della regione himalayana: sentiremo racconti sulle impronte dello yeti nella neve, su un mago che lascia le sue impronte in una roccia, incontreremo animali che parlano la lingua degli uomini e di altri esseri straordinari.

INGRESSO AD OFFERTA LIBERA
I fondi raccolti saranno destinati alla realizzazione del Nuovo Tempio del
Khangtsen di Ngari

 

Giu
9
Ven
2017
Tour delle Arti Sacre dell’Himalaya 2017
Giu 9@10:00

s2

Cari Amici siamo lieti di invitarvi al Tour delle Arti Sacre dell’Himalaya 2017

Dal 5 al 9 Giugno ospiteremo cinque monaci del Ngari Khantsen del monastero Sera Je a cui si aggiunge la presenza di Lhakpa Tsamchoe attrice nota per aver recitato in “Sette anni in Tibet” e in “Himalaya.l’infanzia di un capo”.

I monaci a Padova eseguiranno: la creazione di un mandala di sabbia, lo spettacolo “Itre racconti  di Ngari”, inoltre verrà proiettato il film: “Himalaya: l’infanzia di un capo”.

Lo scopo del tour è quello di raccogliere i fondi necessari per portare a termine il nuovo tempio nel Ngari Khantsen che è stato inaugurato a Novembre 2016, tempio utilizzato per le meditazioni, per le classi di insegnamento, per le conferenze e le varie pratiche della tradizione buddista.

La locandina è scaricabile qui

L’evento è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cooperazione Internazionale del Comune di Padova

Questo il programma:

  • Creazione di un mandala di sabbia 

Centro Tara Cittamani,
via Lussemburgo, 4 – Padova

Inaugurazione lunedì 5 giugno ore 17.30 – 19:00, da martedi 6 a venerdi 9 i monaci lavoreranno al mandala con i seguenti orari: 10:00-13:00 15:30-19:00, venerdì 9 giugno alle ore 18.30 ci sarà la cerimonia di dissoluzione del mandala.

Il Mandala è una forma di arte sacra, rappresenta simbolicamente il Palazzo di uno specifico Buddha, viene utilizzato come base su cui meditare, ogni disegno e colore ha un significato simbolico, niente viene scelto arbitrariamente. Il Mandala viene realizzato con milioni di granelli di sabbia colorata, ogni Mandala ha lo scopo di generare amore e compassione.

La parola Mandala è di origine sanscrita e letteralmente significa essenza (manda) e contenere (la) e viene tradotta come “contenitore dell’essenza” o “cerchio sacro”. Durante questa “liturgia” i monaci i monaci versano con un cono di metallo ed un bacchetta le sabbie colorate su un disegno di base avente forma principalmente geometrica.

Al termine della realizzazione il Mandala viene dissolto e la sabbia colorata viene distribuita tra i presenti e in parte dissolta in un corso d’acqua perchè possa portare pace e amore a tutta la Terra.

Video del Mandala di Cenresing realizzato al centro Taracittamani nel 2014

 

  • Proiezione del film: “Himalaya: l’infanzia di un capo” 

martedì 6 Giugno alle ore 20,45

Sala Cinema Porto Astra,
Via Santa Maria Assunta, 20 –Padova

Il film narra una straordinaria avventura a cinquemila metri che metterà alla prova il coraggio dei partecipanti di una carovana di yak destinata al trasporto del sale e trasformerà il piccolo Passang in un nuovo capo.

PRESENTE IN SALA L’ATTRICE PROTAGONISTA LHAKPA TSAMCHOE

  • Rappresentazione: “I Tre Racconti di Ngari”

mercoledì 7 Giugno ore 21.00

Fornace Carotta,
via Siracusa, 61 – Padova

“I tre racconti di Ngari” sono una rappresentazione meravigliosa e magica per bambini dai 8 anni in su – ma non solo per i bambini.
All’interno di un’atmosfera magica, 5 monaci – 3 musicisti e 2 attori  – dal monastero di Sera Jey Ngari Khangtsen, a cui si aggiunge la presenza dell’attrice Lhakpa Tsamchoe nota per aver recitato nel film “Sette anni in Tibet”, il tutto assistito da un narratore che racconterà le leggende della regione himalayana: sentiremo racconti sulle impronte dello yeti nella neve, su un mago che lascia le sue impronte in una roccia, incontreremo animali che parlano la lingua degli uomini e di altri esseri straordinari.

INGRESSO AD OFFERTA LIBERA
I fondi raccolti saranno destinati alla realizzazione del Nuovo Tempio del
Khangtsen di Ngari

 

Giu
12
Lun
2017
DIVENTARE IL PROPRIO ANALISTA-Ven.Robina Courtin
Giu 12@20:30
DIVENTARE IL PROPRIO ANALISTA-Ven.Robina Courtin

Cari Amici, siamo lieti di annunciare il ritorno della Venerabile Robina Courtin, l’ultima sua visita al Centro Tara Cittamani risale a gennaio 2015, se ne apprezza il modo diretto di dare insegnamenti.

Questo il programma:

lunedì 12 giugno    dalle ore 20,30 alle ore 22,00

martedì 13 giugno dalle ore 20,30 alle ore 22,00

Gli incontri avranno come argomento “Diventare il proprio analista”, prendendo spunto da alcuni discorsi di Lama Yesce, di cui era discepola, la Ven.Robina Courtin ci guiderà a trovare noi stessi attraverso il buddhismo sulla base della sua esperienza di vita.

Gli incontri sono ad offerta libera

per informazioni: info@taracittamani.it

Robina Courtin  ha dimostrato fin dalla prima infanzia una personalità stravagante e ribelle.
Negli anni ’70 ha incontrato è ed diventata discepola di Lama Thubten Yesce e Lama Zopa Rinpoce. Dalla sua ordinazione Robina Courtin ha continuato a lavorare con grande entusiasmo nell’organizzazione FPMT. Nel corso degli anni ha ricoperto il ruolo di direttore editoriale di Wisdom Publications, editore di Mandala Magazine, direttore esecutivo del Progetto Liberazione nella Prigione, è stata editor degli insegnamenti dei Lama e insegnante itinerante del buddhismo.
La sua vita e il lavoro con i prigionieri sono stati presentati in due documentari: “Key to Freedom” (2007) e il premiato “Chasing Buddha”

Giu
13
Mar
2017
DIVENTARE IL PROPRIO ANALISTA-Ven.Robina Courtin
Giu 13@20:30
DIVENTARE IL PROPRIO ANALISTA-Ven.Robina Courtin

Cari Amici, siamo lieti di annunciare il ritorno della Venerabile Robina Courtin, l’ultima sua visita al Centro Tara Cittamani risale a gennaio 2015, se ne apprezza il modo diretto di dare insegnamenti.

Questo il programma:

lunedì 12 giugno    dalle ore 20,30 alle ore 22,00

martedì 13 giugno dalle ore 20,30 alle ore 22,00

Gli incontri avranno come argomento “Diventare il proprio analista”, prendendo spunto da alcuni discorsi di Lama Yesce, di cui era discepola, la Ven.Robina Courtin ci guiderà a trovare noi stessi attraverso il buddhismo sulla base della sua esperienza di vita.

Gli incontri sono ad offerta libera

per informazioni: info@taracittamani.it

Robina Courtin  ha dimostrato fin dalla prima infanzia una personalità stravagante e ribelle.
Negli anni ’70 ha incontrato è ed diventata discepola di Lama Thubten Yesce e Lama Zopa Rinpoce. Dalla sua ordinazione Robina Courtin ha continuato a lavorare con grande entusiasmo nell’organizzazione FPMT. Nel corso degli anni ha ricoperto il ruolo di direttore editoriale di Wisdom Publications, editore di Mandala Magazine, direttore esecutivo del Progetto Liberazione nella Prigione, è stata editor degli insegnamenti dei Lama e insegnante itinerante del buddhismo.
La sua vita e il lavoro con i prigionieri sono stati presentati in due documentari: “Key to Freedom” (2007) e il premiato “Chasing Buddha”

Giu
15
Gio
2017
VIVERE IL SENTIERO: insegnamenti e pratica di vita quotidiana con Ghesce Dondup Tsering
Giu 15@20:30
VIVERE IL SENTIERO: insegnamenti e pratica di vita quotidiana con Ghesce Dondup Tsering

 

A partire da giovedì 13 aprile dalle ore 20,30 alle ore 22,00

Nei dodici giovedì che si susseguiranno, dal 13 aprile alla fine di giugno, Geshe Dondup Tsering svilupperà degli argomenti che combinano insegnamenti e pratica, nell’ottica di abituarci ad integrare nella nostra vita gli insegnamenti che spesso abbiamo la fortuna di ascoltare nei Centri di Dharma ma a cui poi non riusciamo a dare molto seguito, una volta rientrati nella nostra routine quotidiana. Un approccio pratico ad alcuni aspetti del Buddhismo, che possa darci lo spunto per sviluppare nella vita di tutti i giorni dei piccoli momenti di presenza mentale, di raccolta di meriti, di sviluppo della mente di Bodhicitta.

Ogni lezione sarà caratterizzata da un momento di spiegazione, ma anche da una meditazione sull’argomento e dalla spiegazione degli aspetti pratici che accompagnano le varie pratiche.

ARGOMENTI

  • La Presa di Rifugio: perché si prende, a cosa serve, la pratica quotidiana.
  • La preparazione dell’altare
  • Le pratiche del mattino e di fine giornata
  • Il mantra di Cenrezig
  • Il mantra del Buddha della Medicina
  • Il mantra di Vajrasattva
  • La pratica delle Lodi a Tara
  • Le preghiere e le pratiche per le persone ammalate
  • Le preghiere e le pratiche per le persone defunte
  • Come prepararsi alla morte
  • I precetti: cosa sono e come prenderli
  • La pratica di liberazione degli animali

Gli incontri sono ad offerta libera

Ghesce Dondup Tsering è nato nel 1971 in una famiglia di contadini a Tawang nell´Arunachal Pradesh, una zona dell´Himalaya Indiana vicino al confine con il Tibet. Ha nove tra fratelli e sorelle. Ghesce Dondup Tsering era il figlio maschio più piccolo. A causa delle difficoltà economiche della famiglia egli non poteva frequentare la scuola. Lavorava come pastore, accudendo le mucche e le pecore dei suoi vicini. Ghesce Dondup Tsering aveva però il grande desiderio di studiare la filosofia buddhista e si sentiva ispirato quando vedeva i monaci. Per questo chiedeva ripetutamente ai genitori di poter studiare. Finalmente gli consentirono di frequentare uno zio monaco. Nel 1981, quando il Dalai Lama diede l’iniziazione di Kalachakra nell´Arunachal Pradesh, Ghesce Dondup Tsering incontrò molti monaci, che gli consigliarono di frequentare uno dei grandi monasteri del sud dell’India. All’età di quindici anni si trasferì al monastero di Sera Je assieme a un amico del suo stesso villaggio. Fu subito accettato nella classe di filosofia e si stabilì nella casa Drati-Kamtsen destinata ai monaci di provenienza di quella zona dell’Himalaya, sotto la guida di Lama Zopa Rinpoce.
Ghesce Dondup Tsering si sentiva molto fortunato perché poteva entrare nel grande monastero e realizzare il suo sogno di diventare monaco. Inizialmente la residenza al monastero fu molto dura, perché non aveva abbastanza da mangiare e le condizioni di vita non erano molto buone. Fortunatamente dopo tre anni una signora di Trieste iniziò a sponsorizzarlo. Questo gli permise di seguire un percorso di studi molto impegnativo che durò 16 anni, fino all’esame finale di Ghesce Lharampa nel 2002. Per completare gli studi frequentò per un anno il collegio tantrico Gyumed.

Dal 2004 al 2006 Ghesce Dondup Tsering è stato membro del comitato per la supervisione della costruzione del nuovo tempio per il Drati Kamtsen. Dal 2005 al 2008 ha insegnato filosofia buddhista ai giovani monaci e ha fatto parte del comitato per gli studi filosofici di Sera-je, che si occupa tra l’altro degli esami per gli studenti.
Nel 2009 Lama Zopa Rinpoce ha chiesto a Ghesce Dondup Tsering di diventare Lama residente presso il Centro Kushi Ling di Arco (Tn) e di insegnare anche in altri centri italiani. Egli ha accettato volentieri, ricordando la generosità del suo mecenate italiano. Il 14 aprile 2010 è arrivato in Italia e il 20 aprile ha dato i primi insegnamenti in Italia.

Da settembre 2014 ha accettato di insegnare il Basic Program presso il Centro Tara Cittamani di Padova. Da Aprile 2016 è Lama residente del Centro Tara Cittamani di Padova.

Giu
17
Sab
2017
Basic Program – L’essenza del Tathagata
Giu 17@15:00
Basic Program - L'essenza del Tathagata

Sabato 3 Giugno  Orario: 15:00 – 18:00

Domenica 4 Giugno Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30

 

Sabato 17 Giugno  Orario: 15:00 – 18:00

Domenica 18 Giugno Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30

 

 

Corso a numero chiuso, per partecipare è obbligatorio l’iscrizione .

Per info info@taracittamani.it

 

Maestro: Ghesce Dondup Tsering

Nato nel 1971 in una famiglia di contadini a Tawang nell´Arunachal Pradesh, una zona dell´Himalaya Indiana vicino al confine con il Tibet. Ha nove tra fratelli e sorelle. Ghesce Dondup Tsering era il figlio maschio più piccolo. A causa delle difficoltà economiche della famiglia egli non poteva frequentare la scuola. Lavorava come pastore, accudendo le mucche e le pecore dei suoi vicini. Ghesce Dondup Tsering aveva però il grande desiderio di studiare la filosofia buddhista e si sentiva ispirato quando vedeva i monaci. Per questo chiedeva ripetutamente ai genitori di poter studiare. Finalmente gli consentirono di frequentare uno zio monaco. Nel 1981, quando il Dalai Lama diede l’iniziazione di Kalachakra nell´Arunachal Pradesh, Ghesce Dondup Tsering incontrò molti monaci, che gli consigliarono di frequentare uno dei grandi monasteri del sud dell’India. All’età di quindici anni si trasferì al monastero di Sera Je assieme a un amico del suo stesso villaggio. Fu subito accettato nella classe di filosofia e si stabilì nella casa Drati-Kamtsen destinata ai monaci di provenienza di quella zona dell’Himalaya, sotto la guida di Lama Zopa Rinpoce.
Ghesce Dondup Tsering si sentiva molto fortunato perché poteva entrare nel grande monastero e realizzare il suo sogno di diventare monaco. Inizialmente la residenza al monastero fu molto dura, perché non aveva abbastanza da mangiare e le condizioni di vita non erano molto buone. Fortunatamente dopo tre anni una signora di Trieste iniziò a sponsorizzarlo. Questo gli permise di seguire un percorso di studi molto impegnativo che durò 16 anni, fino all’esame finale di Ghesce Lharampa nel 2002. Per completare gli studi frequentò per un anno il collegio tantrico Gyumed.

Dal 2004 al 2006 Ghesce Dondup Tsering è stato membro del comitato per la supervisione della costruzione del nuovo tempio per il Drati Kamtsen. Dal 2005 al 2008 ha insegnato filosofia buddhista ai giovani monaci e ha fatto parte del comitato per gli studi filosofici di Sera-je, che si occupa tra l’altro degli esami per gli studenti.
Nel 2009 Lama Zopa Rinpoce ha chiesto a Ghesce Dondup Tsering di diventare Lama residente presso il Centro Kushi Ling di Arco (Tn) e di insegnare anche in altri centri italiani. Egli ha accettato volentieri, ricordando la generosità del suo mecenate italiano. Il 14 aprile 2010 è arrivato in Italia e il 20 aprile ha dato i primi insegnamenti in Italia.

Da settembre 2014 ha accettato di insegnare il Basic Program presso il Centro Tara Cittamani di Padova.