Via Lussemburgo
4 - Padova (Zona Camin)
Laboratorio di traduzione dal tibetano
Obiettivi
Il workshop propone un contesto di traduzione condivisa in gruppo, mediante la partecipazione attiva di ogni studente e il ruolo di facilitatore svolto dal docente. Selezionando alcuni passaggi da testi afferenti alla letteratura buddhista, ne affronteremo insieme la lettura, l’individuazione della struttura grammaticale e sintattica, e la traduzione.
Requisiti per la partecipazione
Si richiede ai partecipanti una conoscenza dei fondamenti della grammatica e della sintassi del tibetano classico. La partecipazione è aperta anche a chi non ha partecipato alla precedente edizione del Laboratorio di traduzione. Si consiglia vivamente di partecipare al workshop con un computer, per facilitare l’accesso al materiale e ai dizionari.
Modalità didattiche
Il workshop prevede incontri a cadenza settimanale, al lunedì dalle ore 20:00 alle ore 22:00.
La partecipazione agli incontri è prevista unicamente in modalità online (via Zoom).
Per ottimizzare l’apprendimento, ogni partecipante è invitato a preparare una bozza di traduzione del passaggio che sarà oggetto di lavoro nel successivo incontro, durante il quale si approfondiranno gli aspetti grammaticali e sintattici del testo e si discuteranno insieme le varie proposte di traduzione.
Materiale didattico
Il materiale testuale oggetto di traduzione sarà fornito durante il corso.
Saranno inoltre consigliati alcuni dizionari online e offline.
Docente
Dott.ssa Chiara Mascarello.
Per info e iscrizioni scrivere a segreteria@taracittamani.it
Chiara Mascarello Nel 2018 consegue il Dottorato di Ricerca in Filosofia (Padova) con una tesi sull’autoconsapevolezza nel buddhismo tibetano e sul suo contributo al dibattito attuale sulla mente. Approfondisce la ricerca presso Sera Jey Monastic University (India), UMA Institute for Tibetan Studies (USA), Universität Hamburg e Mind and Life. Collabora con le Università di Padova, Pisa, Udine e Venezia, dove nel 2021 tiene un insegnamento di lingua tibetana. Dal 2013 è traduttrice e interprete dal tibetano, anche all’estero. Investiga sulle tradizioni e gli studi contemplativi e sulle attuali applicazioni della meditazione.