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Il Tantra del buddhismo tibetano agli occhi di un occidentale

Giovedì 3 dicembre, 19.30-21.30

Bibliodharma in Tour arriva al suo dodicesimo e ultimo incontro! Concluderemo le nostre esplorazioni cartacee con una serata interculturale, scoprendo insieme i modi in cui la preziosità del Tantra nel buddhismo tibetano può dischiudersi alle specificità dello sguardo occidentale. In particolare vedremo come Radmila Moacanin, in La psicologia di Jung e il buddhismo tibetano (Chiara Luce Edizioni 2011), si sia concentrata sulle potenzialità di questa interazione facendo dialogare il tantra tibetano con la profonda sensibilità junghiana, uno dei pilastri del pensiero occidentale attuale. Sulla scorta delle pagine di Moacanin continueremo poi la nostra riflessione per individuare gli aspetti che riteniamo più proficui, delicati e promettenti nell’incontro tra la nostra prospettiva e quella del Tantra.

Se il progetto volgerà al termine con questo incontro, ricordiamo che la biblioteca del Centro continuerà invece ad arricchirsi di nuovi titoli, offrendo percorsi di lettura sempre più interessanti!

La partecipazione all’incontro è aperta a tutti gli interessati, unicamente in modalità online (via Gotomeeting; la ID della riunione sarà comunicata sul sito web del Centro pochi minuti prima dell’incontro).

Vi aspettiamo numerosi, peraltro con molti titoli a scaffale, pronti a soddisfare ogni vostra curiosità!

La partecipazione è aperta a tutti gli interessati, esclusivamente in modalità online (via Gotomeeting; la ID della riunione sarà comunicata sul sito web del Centro pochi minuti prima dell’incontro).

Il progetto

Ogni serata approfondirà una specifica tematica relativa alla tradizione buddhista, sulla base della presentazione di alcuni volumi disponibili in biblioteca. Si spazierà dalla filosofia alla psicologia, ci si interrogherà sulle modalità di ricezione e assimilazione del buddhismo nella nostra società, tra scienza, etica e pratica meditativa, e si cercherà di porre a confronto il contesto socio-culturale del buddhismo in India e Tibet con quello occidentale attuale.

Si cercherà di costruire un dialogo su più fronti, intessendo le voci degli autori con le esperienze e le considerazioni personali dei partecipanti, in una riflessione condivisa che si avvarrà anche di materiali audiovisivi, quali interviste a studiosi ed esponenti della tradizione.

Al termine della serata i lettori più interessati saranno invitati a prendere in prestito alcuni testi scelti dalla biblioteca per approfondire la tematica trattata; all’inizio dell’incontro successivo avranno l’opportunità di condividere l’esperienza della lettura: difficoltà e scoperte, curiosità e interrogativi.

A chi è rivolto

Ogni incontro è aperto a tutti, e in particolare a chi desideri:
• condividere il piacere della lettura in un contesto di libera discussione e conversazione: daremo voce a riflessioni, considerazioni, dubbi e curiosità, avvicinando le letture alla nostra esperienza personale
• conoscere vari aspetti della tradizione buddhista (filosofici, psicologici e culturali) per sviluppare un punto di vista aperto e consapevole
• conoscere la raccolta di testi della nuova biblioteca del Centro Tara Cittamani

 

 

Chiara Mascarello

Nel 2018 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia presso l’Università di Padova con una tesi sul concetto di autoconsapevolezza nel buddhismo tibetano e sul suo contributo al dibattito contemporaneo sulla natura della mente. Durante il corso di Dottorato ha approfondito la sua ricerca presso lo UMA Institute for Tibetan Studies (Virginia, USA) e l’Asien-Afrika-Institut dell’Università di Amburgo. Insegna al Master in Neuroscienze, mindfulness e pratiche contemplative presso l’Università di Pisa e dal 2015 collabora con l’insegnamento di Storia della filosofia buddhista presso l’Università di Padova. Avendo studiato la filosofia buddhista e la lingua tibetana presso la Sera Jey Monastic University (Mysore, India), dal 2013 lavora come traduttrice e interprete dal tibetano, in Italia e all’estero. I suoi interessi vertono sulle possibilità di dialogo fra le tradizioni contemplative orientali e gli studi occidentali sulla coscienza, e sulle applicazioni della meditazione nelle società occidentali contemporanee.