CORSO HATHA YOGA – Armonia del corpo e della mente
Presentazione:
Dai preziosi insegnamenti di Patanjali alle pratiche classiche contenute nei testi fondamentali dello yoga.
Con lo scopo di portarci su stati di coscienza più elevati. Praticheremo asana e pranayama
Giorno e orari :
da lunedì 1 ottobre
primo corso lunedì dalle ore 18,30 alle ore 20,00
secondo corso lunedì dalle ore 20,30 alle ore 22,00
giorno di presentazione lunedì 24 settembre ore 18,30
Costo :
45 euro al mese
120 euro a trimestre
Partecipanti: max 20
Insegnante:
Andrea Serena: Ho iniziato a praticare lo yoga negli anni ‘90 con Eleonora Zecchin Rossetto. Nel 1998 conseguo la certificazione di Istruttore di Yoga presso la scuola “Vivekananda Kendra” di Bangalore in India.Dal 1997 seguo gli Insegnamenti e collaboro con Yogacharia Dr. M.V. Bhole di Lonavla-India.Ho collaborato al progetto “Yoga e Filosofia in carcere” con L.O.TU.S., il Ministero della Giustizia e la Regione Veneto.
Attualmente conduco Corsi in Veneto e Lombardia, tengo Seminari su “i Cinque Tibetani” e “Io Respiro” in tutta Italia.
Laureato in Filosofia dal Prof. Umberto Galimberti con tesi sullo Yoga classico di Patanjali;
Master Universitario in Consulenza Filosofica presso la Cà Foscari di Venezia.
Cari Amici siamo lieti di invitarvi al corso di: “Introduzione al buddhismo”
Durante i tre incontri di “Introduzione al buddhismo” vengono presentate
le basi dell’approccio buddhista.
Scienza della mente, filosofia, religione, il buddhismo è prima di tutto
una via per migliorare se stessi.
Nel toccare i temi fondamentali (le quattro nobili verità, i tre
addestramenti, l’ottuplice sentiero), saranno già proposti alcuni
strumenti pratici ed applicativi per migliorare la conoscenza di sé e
della propria mente.
Primo Incontro: lunedì 10 Settembre dalle 20,30 alle 22,00
Secondo Incontro: lunedì 17 Settembre dalle 20,30 alle 22,00
Terzo Incontro: lunedì 24 Settembre dalle 20,30 alle 22,00
Massimo Tommasi: praticante del buddhismo tibetano, esperto di
comunicazione, consulente ed insegnante, autore di libri sulle relazioni
umane. E’ referente del Centro Tara Cittamani per il dialogo
interreligioso ed in tale veste organizzatore di eventi ed incontri come
la “Tenda di Pace” o la “Meditazione interreligiosa”.
Presentazione Corso di TAIJI QUAN – L’arte che dà forma al vuoto
Presentazione:
TAI JI QUAN 太极拳
Creato da Zhang San Feng combinando una serie di movimenti legati alla teoria dello Yin e Yang e a tecniche di combattimento marziale con tredici movimenti fondamentali.
La pratica del TaiJi richiede un perfetto controllo della mente, del respiro, concentrazione e coordinazione, avendo come risultato benefici a livello fisico e mentale.
E’ bene ricordare che il TaiJi non è solo la forma in sé stessa, ma è soprattutto filosofia e cultura.
Le forme che si praticano aiutano a mantenere una mente calma e rilassata e ad alleviare tensioni, facendo emergere le proprie potenzialità nascoste che possono così fluire liberamente lungo il corpo donando vitalità e forza fisica.
La cultura taoista da dove nasce il Taiji infatti non si trova solo nelle arti marziali, ma soprattutto nei cosiddetti esercizi di nutrimento della vita.
Il programma sarà composto dallo studio e pratica di:
– Cinque passi fondamentali
– forma 8
– forma 16
– forma 24
Giorno e orari :
da lunedì 1 ottobre
lunedì dalle ore 18,30 alle ore 20,00
Costo :
45 euro al mese
120 euro a trimestre
Partecipanti:
max 20
Insegnante:
Ven. Franz Seiun Zampiero Nel ’99 si reca in Giappone dove viene accettato dall’ordine Shugendo, tradizione nata dal sincretismo tra Shinto e gli insegnamenti MIkkyo del buddhismo Kongojo (buddhismo Vajrayana o Tantrayana) e dopo un periodo di noviziato riceve l’ ordinazione di Yamabushi (monaco di montagna) con il nome religioso di Seiun. Nel 2008 riceve in Srilanka l’ordinazione secondo la tradizione buddhista Theravada ricevendo il nome religioso di Dhammadara. Il Ven. Seiun Zampiero è anche conosciuto in Italia come maestro di antiche arti marziali (Ko-Bujutsu), come Jujutsu, Taijutsu, Kempo, Bugei secondo gli insegnamenti tramamdati dal Granmaestro Takamatsu Sumisuke in linea con il lignaggio dell’Amatsu Tatara che prevedeva una formazione onnicomprensiva sulle “tre sfere” (militare, medica e spirituale) di uno Shidosha (maestro delle vie) . Il monaco Seiun fonda la scuola Sakushinkan per la preservazione degli antichi insegnamenti guerrieri giapponesi di cui è presidente e guida.
Presentazione CORSO DI YOGA IYENGAR
Presentazione:
Il metodo Iyengar prende il nome dal fondatore, il Maestro B.K.S. Iyengar (1918-2014) nato e vissuto in India a Pune. Nella sua lunga carriera ha studiato e codificato una specifica didattica d’insegnamento che prevede l’uso di attrezzi, come ad esempio mattoni in legno, coperte, cinture, cuscini ed altro ancora.
Grazie ai supporti gli allievi possono avvicinarsi agli asana in modo graduale e sviluppare forza, flessibilità e controllo per ottenere il massimo beneficio fisico, emotivo e mentale dalla pratica eseguita in base alla propria costituzione fisica e nel rispetto delle proprie possibilità del momento.
Oltre all’utilizzo dei supporti, le altre caratteristiche peculiari del metodo sono la ricerca dell’allineamento, della simmetria e la precisione nell’esecuzione, nonché la durata e la sequenza delle posizioni.
Giorno e orari :
da lunedì 8 ottobre
primo corso lunedì dalle ore 18,30 alle ore 20,00
secondo corso mercoledì dalle ore 20,00 alle ore 21,30
Costo :
45 euro al mese
120 euro a trimestre
Partecipanti: max 20
Insegnante:
Mauro Bisello: Pratica yoga dal 1999 e da sempre segue il metodo Iyengar.
Ha praticato a lungo arti marziali raggiungendo il grado di I Dang di Viet Vo Dao e diventando inoltre istruttore di Viet Tai Chi.
Il vivo interesse per la cultura orientale l’ha portato a compiere numerosi viaggi in India ed a studiare i testi dell’induismo per approfondire i temi della spiritualità
Presentazione Workshop: Il sogno lucido
Presentazione:
Il sogno lucido – sognare sapendo di sognare – è un fenomeno noto a molte culture e riscoperto di recente in occidente su basi scientifiche. Non si tratta di un’abilità paranormale, ma di una potenzialità che abbiamo tutti e che può essere sviluppata attraverso semplici pratiche. Questo percorso, che comincia dedicando maggiore attenzione alla dimensione del sogno, permette di costruire un ponte tra la coscienza di veglia e lo stato di sogno: si apre così un inesauribile campo di esperienza che può essere esplorato in molteplici direzioni. In base alla prospettiva filosofica e spirituale che adottiamo, il sogno lucido consente di approfondire la conoscenza di sé e del proprio inconscio, compiere un percorso auto-terapeutico, progredire nel proprio sviluppo spirituale e, secondo alcuni, accedere a dimensioni diverse dalla nostra, ma altrettanto reali. In particolare, secondo la tradizione tantrica tibetana, la coscienza di sogno,molto più sottile di quella della veglia, permette di realizzare più chiaramente la natura della mente, oltre a dischiudere un campo estremamente proficuo per le proprie pratiche spirituali. Nel nostro workshop esploreremo diverse prospettive sul sogno lucido – tra cui il buddhismo tibetano, le ricerche di Castaneda e le indagini scientifiche di La Berge – e adotteremo un approccio integrato con cui imparare ad accedere a questo stato e utilizzarlo costruttivamente nella nostra vita.
Giorno e orari :
da mercoledì 10 Ottobre
dalle ore 20,30 alle ore 22,30
Costo :
90 euro per 8 incontri
Insegnante:
Francesco Tormen: Dopo aver conseguito la Laurea in Filosofia presso l’Università di Padova, trascorre gli anni del suo Dottorato di Ricerca (ottenuto anch’esso a Padova) nell’Università Monastica di Studi Buddhisti Tibetani a Sera Jey, in India, dove studia il pensiero buddhista e la lingua tibetana. Da allora collabora con vari centri in tutta Italia, lavorando come traduttore e interprete dei Lama tibetani che trasmettono il Dharma in occidente. Ciò che ispira il suo lavoro è il desiderio di rendere accessibili alla cultura contemporanea la profonda conoscenza della mente e le pratiche contemplative che provengono dall’universo buddhista. In quest’ottica,accanto alla filosofia, i suoi interessi si concentrano sulla meditazione, sul sogno lucido e su altri stati di coscienza affini, conosciuti e praticati da molte tradizioni ma per lo più ignorati in occidente. In parallelo all’impegno nella traduzione e nell’interpretariato, insegna la lingua tibetana classica presso il centro Tara Cittamani, conduce ritiri di meditazione e sogno lucido e insegna filosofia e sociologiaall’Istituto di Medicina Globale, dove per diversi anni ha anche affiancato Bruno di Loreto Wûrmsnella conduzione del Laboratorio di Transpersonale e ha co-diretto varie attività di teatroterapia.
Cari amici,
vi segnaliamo gli appuntamenti con 8° modulo del corso Basic Program che avrà come soggetto “Il 4°capitolo dell’Ornamento per la Chiara Realizzazione” :
Sabato 5 Maggio Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 6 Maggio Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Sabato 26 Maggio Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 27 Maggio Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Sabato 9 Giugno Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 10 Giugno Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Sabato 23 Giugno 2018 Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 24 Giugno 2018 Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Sabato 29 Settembre 2018 Orario: 15:00 – 18:00
Domenica 30 Settembre 2018 Orario: 10:00 -12:30 14:30-17:30
Corso a numero chiuso, per partecipare è obbligatorio l’iscrizione .
Per info info@taracittamani.it
Maestro: Ghesce Dondup Tsering
Nato nel 1971 in una famiglia di contadini a Tawang nell´Arunachal Pradesh, una zona dell´Himalaya Indiana vicino al confine con il Tibet. Ha nove tra fratelli e sorelle. Ghesce Dondup Tsering era il figlio maschio più piccolo. A causa delle difficoltà economiche della famiglia egli non poteva frequentare la scuola. Lavorava come pastore, accudendo le mucche e le pecore dei suoi vicini. Ghesce Dondup Tsering aveva però il grande desiderio di studiare la filosofia buddhista e si sentiva ispirato quando vedeva i monaci. Per questo chiedeva ripetutamente ai genitori di poter studiare. Finalmente gli consentirono di frequentare uno zio monaco. Nel 1981, quando il Dalai Lama diede l’iniziazione di Kalachakra nell´Arunachal Pradesh, Ghesce Dondup Tsering incontrò molti monaci, che gli consigliarono di frequentare uno dei grandi monasteri del sud dell’India. All’età di quindici anni si trasferì al monastero di Sera Je assieme a un amico del suo stesso villaggio. Fu subito accettato nella classe di filosofia e si stabilì nella casa Drati-Kamtsen destinata ai monaci di provenienza di quella zona dell’Himalaya, sotto la guida di Lama Zopa Rinpoce.
Ghesce Dondup Tsering si sentiva molto fortunato perché poteva entrare nel grande monastero e realizzare il suo sogno di diventare monaco. Inizialmente la residenza al monastero fu molto dura, perché non aveva abbastanza da mangiare e le condizioni di vita non erano molto buone. Fortunatamente dopo tre anni una signora di Trieste iniziò a sponsorizzarlo. Questo gli permise di seguire un percorso di studi molto impegnativo che durò 16 anni, fino all’esame finale di Ghesce Lharampa nel 2002. Per completare gli studi frequentò per un anno il collegio tantrico Gyumed.
Dal 2004 al 2006 Ghesce Dondup Tsering è stato membro del comitato per la supervisione della costruzione del nuovo tempio per il Drati Kamtsen. Dal 2005 al 2008 ha insegnato filosofia buddhista ai giovani monaci e ha fatto parte del comitato per gli studi filosofici di Sera-je, che si occupa tra l’altro degli esami per gli studenti.
Nel 2009 Lama Zopa Rinpoce ha chiesto a Ghesce Dondup Tsering di diventare Lama residente presso il Centro Kushi Ling di Arco (Tn) e di insegnare anche in altri centri italiani. Egli ha accettato volentieri, ricordando la generosità del suo mecenate italiano. Il 14 aprile 2010 è arrivato in Italia e il 20 aprile ha dato i primi insegnamenti in Italia.
Da settembre 2014 ha accettato di insegnare il Basic Program presso il Centro Tara Cittamani di Padova.