Mag
22
Mer
2019
CORSO YOGA IYENGAR (2° Corso)
Mag 22@20:00

CORSO DI YOGA IYENGAR

Presentazione:

Il metodo Iyengar prende il nome dal fondatore, il Maestro B.K.S. Iyengar (1918-2014) nato e vissuto in India a Pune. Nella sua lunga carriera ha studiato e codificato una specifica didattica d’insegnamento che prevede l’uso di attrezzi, come ad esempio mattoni in legno, coperte, cinture, cuscini ed altro ancora.

Grazie ai supporti gli allievi possono avvicinarsi agli asana in modo graduale e sviluppare forza, flessibilità e controllo per ottenere il massimo beneficio fisico, emotivo e mentale dalla pratica eseguita in base alla propria costituzione fisica e nel rispetto delle proprie possibilità del momento.

Oltre all’utilizzo dei supporti, le altre caratteristiche peculiari del metodo sono la ricerca dell’allineamento, della simmetria e la precisione nell’esecuzione, nonché la durata e la sequenza delle posizioni.

Giorno e orari :

da lunedì 8 ottobre

primo corso lunedì dalle ore 18,30 alle ore 20,00

secondo corso mercoledì dalle ore 20,00 alle ore 21,30

giorno di presentazione mercoledì 26 settembre ore 20,00

Costo :

45 euro al mese

120 euro a trimestre

Partecipanti: max 20

Insegnante:

Mauro Bisello: Pratica yoga dal 1999 e da sempre segue il metodo Iyengar.
Ha praticato a lungo arti marziali raggiungendo il grado di I Dang di Viet Vo Dao e diventando inoltre istruttore di Viet Tai Chi.
Il vivo interesse per la cultura orientale l’ha portato a compiere  numerosi viaggi in India ed a studiare i testi dell’induismo per approfondire i temi della spiritualità

Mag
23
Gio
2019
CORSO DI HATHA YOGA – Un cammino di consapevolezza
Mag 23@18:30

 CORSO DI HATHA YOGA – Un cammino di consapevolezza

Presentazione:

Lo yoga è un’antica disciplina indiana che si avvale di pratiche specifiche quali le posture del corpo, la padronanza del respiro, la concentrazione e la meditazione per promuovere l’integrazione dei vari aspetti della persona: fisico, energetico, mentale e spirituale.
Il corso si propone di accompagnare il praticante all’esperienza autentica e diretta dello stare nel “qui ed ora”, attraverso l’ascolto del corpo e delle sue sensazioni, il contatto con il flusso del respiro e lo sviluppo di un’attenzione focalizzata.
L’esperienza del dimorare nel presente risveglierà la consapevolezza della propria unità originaria e della relazione profonda con l’intero universo, al di là di ogni apparente frammentazione e divisione.

Giorno e orari :

da giovedì 4 ottobre

dalle ore 18,30 alle 20,00

giovedì 13 settembre presentazione del corso

Costo :

45 euro al mese

120 euro a trimestre

Partecipanti:

max 16 – min.8

Insegnante:

 

Anna Maria Bilorasocio YANI – Associazione Nazionale Insegnanti Yoga.
Diplomata nel 2003 secondo il metodo “Yoga Ratna – Il Gioiello dello Yoga” – con Gabriella Cella Al Chamali.
Master nel 2005 in “Educatore Yoga per la Scuola” – Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna – Federazione Italiana Yoga – Yoga Educational.
Allieva di Boris Tatzky – Conservatoire du Yoga de l’Energie di Aix-en-Provence.
Frequenta il secondo anno della Scuola di Formazione AYCO – Viniyoga e Meditazione di consapevolezza.
Insegna yoga da 15 anni proponendo corsi sia per adulti che per bambini.

 

CONFERENZA:”PUO’ LA MENTE CONOSCERE SE STESSA?” con Dr.ssa Chiara Mascarello
Mag 23@20:30
CONFERENZA:"PUO' LA MENTE CONOSCERE SE STESSA?" con Dr.ssa Chiara Mascarello

PUÒ LA MENTE CONOSCERE SE STESSA?
Il concetto di autocoscienza nel buddhismo tibetano

Dr.ssa Chiara Mascarello

Sulla scorta del lavoro svolto durante il Dottorato di Ricerca in Filosofia (Università di Padova), proporrò una riflessione sul modo in cui la mente conosce se stessa, mettendo in dialogo alcune posizioni della tradizione buddhista indo-tibetana con i recenti sviluppi della filosofia contemporanea. Esamineremo infatti la nozione di autocoscienza (sanscrito: svasaṃvedana; tibetano: rang rig) nella tradizione buddhista indo-tibetana, e vedremo come il confronto tra gli studiosi su questo specifico tema abbia in realtà intersecato gli aspetti fondamentali di una più vasta interrogazione sulla natura stessa dell’esperienza.

Durante il primo incontro esploreremo l’origine dell’idea di autocoscienza nel buddhismo indiano e la sua assimilazione nella tradizione tibetana, apprezzando la grande varietà di interpretazioni che questo concetto ha suscitato e la sua applicabilità al percorso di pratica spirituale.

Nel secondo incontro proveremo a mettere in dialogo il buddhismo indo-tibetano e gli studi filosofici contemporanei sull’autocoscienza. Identificando risonanze e differenze tra l’eredità della tradizione e le posizioni filosofiche dei nostri giorni, esploreremo gli ambiti di ricerca in cui le potenzialità della loro interazione si annunciano più promettenti.

Gli incontri si terranno giovedì 16 e giovedì 23 Maggio alle ore 20,30

per informazioni:

info@taracittamani.it

cell.320-2166662

Mag
24
Ven
2019
Laboratorio di traduzione dal tibetano
Mag 24@19:30
Laboratorio di traduzione dal tibetano

Obiettivi

Il workshop intende essereun contesto di traduzione condivisa in gruppo, mediante la partecipazione attiva di ogni studente e il ruolo di facilitatore svolto dal docente. Selezionando alcuni passaggi dalla letteratura del Lamrim, si affronterà insieme la lettura, l’individuazionedella struttura grammaticale e sintattica, e la traduzione con l’ausilio di dizionari.

Requisiti per la partecipazione

Si richiede ai partecipanti una conoscenza dei fondamenti della grammatica e della sintassi del tibetano classico.

Si consiglia vivamente di partecipare al workshop con un computer, per facilitare l’accesso al materiale e ai dizionari.

Modalità didattiche

Il workshop prevede incontri a cadenza settimanale, dalle ore 19.30 alle ore 21.30.

La partecipazione agli incontri è prevista unicamente in modalità online.

Per ottimizzare l’apprendimento, ogni partecipante è invitato a preparare una bozza di traduzione del passaggio che sarà oggetto di lavoro nel successivo incontro, durante il quale si approfondiranno gli aspetti grammaticali e sintattici del testo e si discuteranno insieme le varie proposte di traduzione.

Materiale didattico

Il materiale testuale oggetto di traduzionesaràfornito durante il corso.

Saranno inoltre consigliati alcuni dizionari online e offline.

Calendario

Febbraio: VEN 15, GIO 21;

Marzo: VEN 1, GIO 7, VEN 15, VEN 22, VEN 29;

Aprile: VEN 5, VEN 12, VEN 19, VEN 26;

Maggio: GIO 2, VEN 10, VEN 17, VEN 24, VEN 31

Giugno: VEN 7, VEN 14.

Docenti

Dott.ssa Chiara Mascarello, dott. Francesco Tormen.

Mag
25
Sab
2019
LE DUE REALTA’ E LA SCIENZA BUDDHISTA DELLA MENTE
Mag 25@15:00
LE DUE REALTA' E LA SCIENZA BUDDHISTA DELLA MENTE

 Le due realtà e la scienza buddhista della mente con Gabriele Piana

Che cosa è reale? Che cosa è vero nelle nostre esperienze? E se, come si è chiesto Cartesio nel 1600 e come ci invitano a chiederci anche films come Matrix e Inception, tutto fosse un sogno? In che modo percepiamo gli oggetti? Qual è la natura della nostra mente? E quali sono i rapporti tra mente, natura della mente ed emozioni distruttive? In questo corso, ci si propone di prendere in esame tali e altre domande, sulla base di un’indagine che tiene conto sia della scienza buddhista della mente, nei suoi aspetti pratici o meditativi e nei suoi aspetti epistemologici o gnoseologici, sia della riflessione filosofica e scientifica. Il corso è rivolto a tutti, buddhisti e non buddhisti.

Il corso sarà tenuto in tre weekend. Il primo incontro sarà focalizzato sull’introduzione al significato della scienza buddhista della mente e sottolineerà l’importanza di comprendere la natura della mente. Nel secondo incontro ci si soffermerà in particolare su diverse classificazioni di diversi tipi di mente e sul processo cognitivo che conduce all’accertamento della verità. Nel terzo incontro si prenderà in esame il significato della meditazione, spiegando shamata e vipashyana. In ogni incontro, a momenti teorici in cui si evidenziaranno aspetti filosoficamente significativi della scienza buddhista della mente si alterneranno momenti di meditazione.

Questi gli appuntamenti:

  • sabato 9 Febbraio ore 15,00 e domenica 10 Febbraio ore 10,00
  • sabato 9 Marzo ore 15,00 e domenica 10  Marzo ore 10,00
  • sabato 25 Maggio ore 15,00 e domenica 26 Maggio ore 10,00

Per questi incontri viene richiesto un contributo di 30 euro a fine settimana, è possibile iscriversi ai tre incontri con una quota di 75 euro.

Gabriele Piana ha insegnato filosofia al liceo, è stato ricercatore di Filosofia Morale presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Palermo e redattore di “aut aut” e di “Millepiani”. Si è occupato del pensiero francese contemporaneo, pubblicando alcuni libri, fra i quali Le scene della scrittura nell’opera di Jacques Derrida (Mimesis, 2001) e Conoscenza e riconoscimento del corpo (Mimesis, 2005). Nel 1992 ha conosciuto la pratica della meditazione e nel 2005, grazie alla gentilezza di alcuni suoi maestri, ha preso rifugio nel Dharma. Nel 2008- 2013 ha portato a termine un Masters Program in studi filosofici buddhisti e, dopo tre anni di benefico training monastico, è ritornato allo stato di praticante laico, continuando a insegnare teoria e meditazione buddhista e scrivendo diversi articoli su tematiche buddhiste. Presso l’Istituto Lama Tzong Khapa, dal 2010 al 2014 ha svolto l’attività di insegnante per il Basic Program on line, dal 2014 al 2015 ha insegnato nel corso Alla scoperta del Buddhismo e nel 2015 è stato insegnante assistente per il Basic Program online. Presso diversi centri FPMT ha insegnato argomenti del Basic Program. Attualmente è insegnante assistente per il Masters Program residenziale e online 2015-20121 presso l’Istituto Lama Tzong Khapa e collabora con alcuni Master in neuroscienze e meditazione presso l’Università di Pisa e l’Università di Udine. E’ insegnante registrato dell’FPMT e ha ricevuto insegnamenti dai maestri di tutte le scuole del buddhismo tibetano.

Mag
26
Dom
2019
LE DUE REALTA’ E LA SCIENZA BUDDHISTA DELLA MENTE
Mag 26@10:00
LE DUE REALTA' E LA SCIENZA BUDDHISTA DELLA MENTE

 Le due realtà e la scienza buddhista della mente con Gabriele Piana

Che cosa è reale? Che cosa è vero nelle nostre esperienze? E se, come si è chiesto Cartesio nel 1600 e come ci invitano a chiederci anche films come Matrix e Inception, tutto fosse un sogno? In che modo percepiamo gli oggetti? Qual è la natura della nostra mente? E quali sono i rapporti tra mente, natura della mente ed emozioni distruttive? In questo corso, ci si propone di prendere in esame tali e altre domande, sulla base di un’indagine che tiene conto sia della scienza buddhista della mente, nei suoi aspetti pratici o meditativi e nei suoi aspetti epistemologici o gnoseologici, sia della riflessione filosofica e scientifica. Il corso è rivolto a tutti, buddhisti e non buddhisti.

Il corso sarà tenuto in tre weekend. Il primo incontro sarà focalizzato sull’introduzione al significato della scienza buddhista della mente e sottolineerà l’importanza di comprendere la natura della mente. Nel secondo incontro ci si soffermerà in particolare su diverse classificazioni di diversi tipi di mente e sul processo cognitivo che conduce all’accertamento della verità. Nel terzo incontro si prenderà in esame il significato della meditazione, spiegando shamata e vipashyana. In ogni incontro, a momenti teorici in cui si evidenziaranno aspetti filosoficamente significativi della scienza buddhista della mente si alterneranno momenti di meditazione.

Questi gli appuntamenti:

  • sabato 9 Febbraio ore 15,00 e domenica 10 Febbraio ore 10,00
  • sabato 9 Marzo ore 15,00 e domenica 10  Marzo ore 10,00
  • sabato 25 Maggio ore 15,00 e domenica 26 Maggio ore 10,00

Per questi incontri viene richiesto un contributo di 30 euro a fine settimana, è possibile iscriversi ai tre incontri con una quota di 75 euro.

Gabriele Piana ha insegnato filosofia al liceo, è stato ricercatore di Filosofia Morale presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Palermo e redattore di “aut aut” e di “Millepiani”. Si è occupato del pensiero francese contemporaneo, pubblicando alcuni libri, fra i quali Le scene della scrittura nell’opera di Jacques Derrida (Mimesis, 2001) e Conoscenza e riconoscimento del corpo (Mimesis, 2005). Nel 1992 ha conosciuto la pratica della meditazione e nel 2005, grazie alla gentilezza di alcuni suoi maestri, ha preso rifugio nel Dharma. Nel 2008- 2013 ha portato a termine un Masters Program in studi filosofici buddhisti e, dopo tre anni di benefico training monastico, è ritornato allo stato di praticante laico, continuando a insegnare teoria e meditazione buddhista e scrivendo diversi articoli su tematiche buddhiste. Presso l’Istituto Lama Tzong Khapa, dal 2010 al 2014 ha svolto l’attività di insegnante per il Basic Program on line, dal 2014 al 2015 ha insegnato nel corso Alla scoperta del Buddhismo e nel 2015 è stato insegnante assistente per il Basic Program online. Presso diversi centri FPMT ha insegnato argomenti del Basic Program. Attualmente è insegnante assistente per il Masters Program residenziale e online 2015-20121 presso l’Istituto Lama Tzong Khapa e collabora con alcuni Master in neuroscienze e meditazione presso l’Università di Pisa e l’Università di Udine. E’ insegnante registrato dell’FPMT e ha ricevuto insegnamenti dai maestri di tutte le scuole del buddhismo tibetano.