Cari Amici,
per sostenere il NGARI KHANGTSEN di Ghesce Ngawang Sangye abbiamo organizzato due eventi:

il primo Sabato 21 Febbraio alle ore 18,30 Concerto di musica etnica

La musica sarà l’incontro tra le culture dell’oriente e occidente di radice hindustana, cultura araba e mediterranea rivisitate in una cornice che fonde il raga indiano con l’improvvisazione di stampo jazzistico.

Gli strumenti:
cordofoni: il Sarod (India), il Rebab (Afghanistan), lo Yanquin (versione cinese del Santoor persiano), le percussioni: le Tabla (India), il Ghatam (India)

I musicisti:
Riccardo Misto: musico terapeuta, esperto di Yoga del suono, collabora con importanti esponenti della world music internazionale
Maurizio Murdocca: suonatore di Tabla, le principali percussioni indiane, collabora con diversi compositori occidentali
Silvia Refatto: suonatrice di Tanpura, ha curato mostre ed eventi

il secondo Domenica 22 Febbraio 

un pranzo presso il RISTORANTE INDIANO “GANDHI” di Via Cavallotti (Zona Bassanello)

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Antipasto di Samosa e Pakora
Due Primi piatti a base di riso
Due tipi di verdure e dahl
Vari tipi di pane
Bevande (the, acqua)
Dolci del Centro Tara Cittamani
Vi preghiamo di segnalare la vostra presenza entro giovedì 19 febbraio lasciando il vostro nome, cognome e numero di telefono presso la segreteria del Centro Tara Cittamani o scrivendo a info@taracittamani.it.

L’Università Monastica di Sera (a Bylakuppe, India del Sud) racchiude “Sera Me” e “Sera Je”. All’interno di Sera Je, che oggi ospita circa 3500 monaci, ci sono tredici sottosezioni (chiamate khangtsen) e tra queste c’è il Ngari khangtsen, dove vivono circa duecento monaci provenienti dalle aree geografiche che corrispondono all’antica provincia tibetana del Ngari (Tibet occidentale, Ladakh, Nepal). L’età dei monaci del Ngari khangtsen è molto varia: i più giovani hanno otto anni, i più anziani settanta. Oggi i loro alloggi necessitano di migliorie e ampliamenti ed è in corso la costruzione di una nuova Prayer Hall: un luogo che sia molto più capiente e spazioso del vecchio edificio, ormai inadeguato ad ospitare le attività quotidiane collettive di preghiera e studio del khangtsen. I monaci del Ngari provengono da famiglie molto modeste, che non hanno la possibilità di sostenere economicamente le spese del khangtsen; è per questo che si ringrazia fin da ora chi volesse contribuire al finanziamento dei lavori.